Buondì a tutti voi, cari amici bloggeriani!
Quest'oggi vorrei parlarvi di un libro, su cui ho posato lo sguardo l'altro giorno in libreria, e che mi ha subito incuriosita..sto parlando di Peter Pan nei giardini di Kensington, scritto da James Matthew Barrie (1860-1937)...in pratica il Peter Pan originale...infatti è stato proprio James, che ha creato il personaggio! In realtà Barrie scrive più di un libro di Peter Pan, e questo è
quello senza Wendy in cui Peter, piccolo, abita tra le fate e animali nei Giardini
di Kensington, questa storia è una stupenda favola creata dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie. È qui, in questi giardini incantati nel cuore di Londra, che nasce e comincia a volare Peter Pan, non ancora rivestito del
clamore che ne avrebbe fatto, di lì a poco, quel grande mito
dell'infanzia e della nostra cultura che tutti conosciamo. Un bimbo
di soli sette giorni, che sa parlare il linguaggio degli uccelli e delle
fate ma non è più uno di loro; che ricorda appena, e con una strana
nostalgia, il mondo dei suoi simili ma non potrà più farvi ritorno.
Esiliato nello spazio magico di una infanzia eterna suo malgrado, Peter
Pan, con il suo piffero e la sua capretta, vivrà per sempre su quel
confine, su quei cancelli che lo escludono ogni sera dal mondo della
realtà, degli affetti e dei bambini che diventano adulti. Il "ragazzo
che non vuol crescere", l'adolescente egocentrico e orgoglioso che
sceglie la libertà e l'avventura solitaria dell'Isola Che Non C'è verrà
dopo - nella commedia del 1904 che dette al suo autore fama mondiale, tratto dal libro "peter e wendy". Ma prima di tutto
questo - prima di incontrare i pirati e Capitan Uncino, di Nana e Wendy, e delle
immagini indimenticabili che Barrie e poi Walt Disney ci hanno regalato,
c'è la favola struggente che qui viene raccontata: quella di un
piccolissimo Peter Pan, metà bimbo e metà uccello, costretto a restare
per sempre, nei Giardini di Kensington, "gaio, innocente e senza cuore".
Questa amici miei, è una favola stupenda...che ti rimane impressa nell'animo...è una storia che secondo me, tutti dovrebbero leggere..vorrei tanto averla letta prima di vedere peter pan...per conoscere meglio la sua storia, per capire meglio chi sia questo strano ragazzo-bambino che non vuole crescere...che dire di più? senza ombra di dubbio questo è un classico scritto davvero divinamente; è uno di quei libri che, una volta letti ti lasciano qualcosa dentro...insomma, per un lettore è assolutamente da aggiungere all'archivio personale dei libri letti. Fidatevi...fatevi un favore, e leggete questo libro!
Essendo un libro così vecchio, le varie case editrici hanno cambiato moltissime volte la cover...vi posto quella che mi è piaciuta di più, e che secondo me rende meglio l'idea del contenuto del libro.
“Quando il primo bambino rise per la prima volta,
la sua risata si ruppe in mille pezzi e i frantumi si dispersero in ogni dove.Fu così che nacquero le fate"
Concludo dicendovi che il libro al suo interno, contiene delle meravigliose tavole, disegnate da
Arthur Rackham...sono davvero molto belle e ti fanno entrare con estrema facilità, nel magico mondo che l'autore ha saputo creare.
Voto libro: 4/4 lune
5 commenti:
ciao. Sono uova di qua...
Io no amo il fantasy propriamente detto (tipo signore degli anelli, eragon...).
Però adoro tutto ciò che riguarda il piccolo popolo...fate, gnomi, troll.
Sono una rosicchiatrice di fiabe irlandesi.
Anche se il mio libro preferito resta, comunque, il piccolo principe.
Grazie per questa indicazione, seguirò questa lettura consigliata!
Ho già letto questo libro, trovo che sia davvero bello!
Ti ringrazio ancora per essere passata da me, mi iscrivo molto volentieri al tuo blog!
Sara
Benvenuta mela! grazie di essere passata...anche io adoro il piccolo principe! tantissimo!
Non sono mai stato un grande fan di peter pan nonostante ami il fantasy ma questo libro da come lo hai descritto sembra molto meglio della storia che tutti noi conosciamo! ottima recensione cmq! ;)
bello il genere fantasy.
Mi è piaciuto molto come sono nate le fate.
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